La pubblicazione si inserisce all’interno di un percorso di ricerca corale e più ampio che ha preso avvio nel corso del 2013 per poi essere successivamente formalizzato con la creazione del «Laboratorio di Studi e Ricerche sull’Infanzia – SRI», inaugurato nel maggio 2014 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze, tutt’ora attivo.
L’obiettivo del progetto fin dalle sue prime mosse ha ruotato intorno alla ricostruzione della storia dei servizi comunali per la prima infanzia in Toscana a partire dalla Legge n. 1044 del 1971, adottando una prospettiva dal basso, ovvero privilegiando le testimonianze di coloro che ne sono stati i protagonisti, prime tra tutti le educatrici.
Il cosiddetto «Tuscany Approach» propone, o almeno proponeva, un modello di servizi oggi chiaramente identificabile nel panorama nazionale ed internazionale, in base a caratteristiche peculiari che si sono venute formando nel tempo e in maniera talvolta anche molto eterogenea e comunque mai seguendo le stesse direttrici di sviluppo.
In particolare, la ricerca ha inteso indagare la nascita e l’evoluzione del nido nelle diverse realtà locali della Toscana, cogliendone i tratti distintivi e specifici così come i (non pochi) elementi comuni.
Il caso di Piombino, oggetto della presente ricerca, ha rappresentato una delle prime realtà locali studiate e costituisce un caso significativo per il particolare contesto sociale in cui i servizi sono nati e si sono sviluppati.
Partendo da un’analisi dell’evoluzione economica, sociale e culturale di Piombino e della zona geografica cui appartiene (la Val di Cornia nella provincia di Livorno in Italia) e dello sviluppo dei servizi educativi per l’infanzia, la ricerca si diffonde su tempi e modi della programmazione e della gestione di tali strutture nel corso del tempo a partire dal 1973.
I riferimenti alla ricerca pedagogica, i modelli educativi, le relazioni con le famiglie, l’aggiornamento degli insegnanti, il rapporto con i movimenti femminili ed i loro mutamenti nel tempo sono gli argomenti che vengono trattati.
Le interviste ai sindaci che si sono succeduti alla guida del Comune di Piombino, ai dirigenti dei servizi educativi dello stesso Comune, alle educatrici delle scuole dell’infanzia e degli asili nido, ad alcuni genitori e ad esponenti dei movimenti femminili, che sono riportate nella parte finale della pubblicazione, costituiscono la base documentale su cui poggia la ricerca che si snoda attraverso i seguenti passaggi:
How to cite this book
Benesperri, P., & Mondello, M. C. (2019). La nascita degli asili nido nel Comune di Piombino. Salamanca: FahrenHouse.
About the Author: Paolo Benesperi
Laureato in Pedagogia alla Facoltà di magistero dell’Università di Roma è stato assessore e sindaco del Comune di Piombino dal 1970 al 1990. Assessore all’educazione, istruzione, orientamento, formazione e lavoro della Regione Toscana dal 1990 al 2005, ha insegnato dal 2002 al 2013 presso l’Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Scienze della formazione, Laurea Specialistica Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua e Laurea Magistrale Scienze dell’Educazione degli Adulti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche.
About the Author: Maria Concetta Mondello
Laureata in Scienze politiche ad indirizzo Politico sociale alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa e laureata in Scienze dell’infanzia alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Firenze. Consigliera comunale a Piombino dal 1995 al 1999, nel 1995 entra nella Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna e vi rimane fino al 2004. Dal 2015 è coordinatrice ed educatrice in un asilo nido privato accreditato ed autorizzato dal Comune di Piombino.
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